sabato 7 agosto 2010

PISTOIA: pippo, cucciolo di 4 mesi incrocio bracco/setter da adottare



Pippo è un dolcissimo cucciolotto di 4 mesi, già vaccinato e microchippato che abbiamo trovato abbandonato. Ha bisogno di una bella famiglia, tanto amore dopo aver sofferto botte e abbandono. Lui è molto buono ed educato in casa. 339-7077816 (sabrina)

 

giovedì 5 agosto 2010

BIANCA, IN STALLO A PISTOIA CERCA CASA!!

Questa povera cagnolona viene da napoli dove aveva scavato una buca 
in terra per partorire i suoi 8 cuccioli!!! 
Ora i cuccioli sono sistemati , lei è in stallo a pistoia 
e ha bisogno di una casa, ha circa 2 anni sterilizzata, con microcip. 
Non si fida molto delle persone e ha bisogno di padroni non al primo cane, 
e di un giardino! Pesa circa 20 kg

cristina@oipafirenze.it 3479843116 cristina
Luciana tel:        3771888932


LUNA CERCA CASA!!

Oipa Firenze: 6 conigli da salvare!!!!



Pongo, Shiny, Pepper, Jasper&Casper hanno circa un anno e sono dolcissimi e adatti alla vita in famiglia. Bloccasterzo, invece è un'adozione del cuore in quanto oltre ad essere un pò diffidente e impaurito tiene la testina piegata da una parte. Vi prego di diffondere questo appello! Abbiamo bisogno anche di affidi provvisori! 
Adottabile preferibilmente in Toscana e Regioni limitrofe. Controlli pre e post affido, firma del modulo di adozione, sterilizzazione entro 20 giorni dall'adozione.

Info : animaliesotici@oipafirenze.it 3494488482 Giovanna Maria

lunedì 2 agosto 2010

Calimero cerca casa!!!

Questo gattino è stato trovato a lato di una strada molto trafficata a chiesina uzzanese..non sappiamo se si è perso o se è stato abbandonato.
E' un maschietto di circa 3 mesi molto affettuoso e dolce.
Cerca il suo vecchio proprietario o una nuova casa.

Per info Sara 392-9841312

ADOTTATAAAAA!!!! MICINA CERCA CASA!!








PISTOIA:Traffico di cuccioli dall'Est

Avevano visto bene alcuni veterinari di Pistoia quando hanno denunciato i loro sospetti rispetto alla provenienza di alcuni cani. E' stato fermato a Pistoia un traffico di cuccioli provenienti dall'Europa dell'est e gestito da una coppia: lui un pistoiese, lei invece straniera (originaria di un Paese dell'Est). Diciassette i cuccioli sequestrati. Sono di varie razze, fra le quali carlino, bulldog inglese, labrador, chihuahua e bassotto. Gli animali si trovano ora in affido al canile cittadino.


L'operazione è il risultato del lavoro congiunto di polizia provinciale, Corpo forestale di Pistoia e del servizio veterinario Usl3. Le indagini, che sono andate avanti per diversi mesi, erano partite anche a seguito di diverse segnalazioni arrivate da veterinari, associazioni e semplici cittadini, che riferivano, si spiega in una nota, di "un fiorente commercio" di cuccioli "di dubbia provenienza", portato avanti anche attraverso internet.

Il tutto si svolgeva in alcuni locali, alla periferia della città, che la coppia pubblicizzava come un allevamento: a carico dei due saranno ora emesse sanzioni amministrative per alcune migliaia di euro. Inoltre la loro attività è stata segnalata alla guardia di finanza per le eventuali violazioni in materia fiscale.

L'intervento è scattato in seguito al controllo di una persona che aveva appena acquistato un cucciolo: è stata effettuata la verifica degli animali tenuti nei locali, da cui è emersa la loro illecita provenienza e la mancanza delle dovute vaccinazioni. I cuccioli attualmente custoditi nel canile sanitario di Pistoia saranno ora sottoposti dal personale dell'Usl alla profilassi prevista. Alla stessa prevenzione, si spiega nella nota, verranno sottoposti altri cuccioli appena venduti in varie parti d'Italia, dei quali sono stati acquisiti i documenti di vendita.
I rappresentanti della polizia provinciale, della Provincia, del Corpo forestale e del servizio veterinario Usl 3 hanno colto l'occasione per ricordare ai cittadini di porre sempre la "massima attenzione" sulle modalità di acquisto dei cuccioli, sottolineando anche che, in casi come questo, spesso "i cuccioli arrivati a destinazione sono dei 'sopravvissuti' a trasporti che, soprattutto nella fase svolta al di fuori dei confini nazionali, risultano causa di morte della maggior parte di loro".

I pesci del Villone morti per colpa dei temporali

PISTOIA. I risultati delle analisi dell'Arpat sui campioni d'acqua prelevati nel laghetto del Villone arriveranno domani. Ma, da una prima valutazione, la causa della moria di pesci di venerdì sarebbe da imputare alla mancanza di ossigenazione nell'acqua. E' questo quello che i tecnici hanno potuto rilevare quando sono giunti sul posto. Intanto ieri, la Vab di Pistoia è intervenuta in soccorso alla fauna ittica con attrezzature specifiche mirate ad ossigenare l'acqua e arrestare la moria. L'assessore comunale all'Ambiente, Mario Tuci, aspetta le comunicazioni dell'Arpat prima di pronunciarsi sull'accaduto. Ma, in via ufficiosa, conferma le prime rilevazioni. Ovvero che il motivo della strage sarebbe la mancanza di ossigenazione, frequente dopo abbondanti e improvvisi rovesci di pioggia che sollevano da fondo e dalle sponde quantità di sostanze organiche tali da saturare l'acqua. Escluse quindi altre cause, compreso l'avvelenamento per cause accidentali o volontarie. «Dalle rilevazioni a vista - dice Tuci - è sembrato un caso prodotto dalla mancanza di ossigenazione dovuta alle intense piogge di questa settimana. La pioggia e la terra rimessa in circolo possono aver causato quello che è successo. E' la causa più probabile che fa escludere quelle di un avvelenamento dei pesci. Di solito quando c'è questo pericolo, c'è una tempestiva segnalazione dell'ente competente. Comunque aspettiamo lunedì per una risposta ufficiale».